Ecco i risultati che il modello PRISMI intende raggiungere:
Ragazze e ragazzi più forti nelle loro competenze cognitive e non-cognitive, nella motivazione all’apprendimento, nel senso di appartenenza alla scuola e alla comunità, nella fiducia in sé stessi e nel futuro.
Studentesse più sicure, grazie in particolare al supporto sulle materie scientifiche, e quindi libere di scegliere anche percorsi di studi e carriera tradizionalmente considerati “da maschi”.
Didattica più inclusiva, orientata all’acquisizione di competenze, realizzata con un nuovo equilibrio tra teoria e pratica, in sinergia con le risorse del territorio.
Orientamento più efficace, grazie a una rinnovata capacità di ascolto e supporto dei ragazzi e delle ragazze, dei bambini e delle bambine, nel percorso di studio e di crescita.
Comunità più consapevoli del loro ruolo educativo nei confronti dei bambini e bambine, ragazzi e ragazze, in grado di attivare pratiche virtuose di collaborazione.
Il progetto PRISMI applica un modello educativo che si propone di lasciare una traccia permanente nei territori interessati, in particolare:
- Le metodologie e le pratiche proposte nel corso della Formazione Insegnanti
- La rete di relazioni attive e formalizzate con la comunità educante
- I Kit Didattici e le strumentazioni e le attrezzature dei laboratori STEM
- Il modello dei percorsi di orientamento per i ragazzi delle classi V della primaria e III della secondaria, compresi gli incontri di role modeling
- Il modello dei laboratori e percorsi psico-educativo ed espressivi
- I prodotti cinematografici del laboratorio Cine-in-giro
Questa “eredità” dà alle scuole l’opportunità di riproporre tutte o parte delle attività di progetto anche successivamente alla sua conclusione, anche con risorse contenute, contando in particolare sul coinvolgimento delle realtà territoriali per un supporto su aspetti organizzativi e finanziamento.
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