Il progetto PRISMI rende la scuola fulcro di una serie di ambienti educativi integrati attivi sul territorio, composti da tutte le figure educative che formalmente o informalmente si pongono come punti di riferimento per i giovani.
Rafforzare la comunità educante in un territorio significa potenziare una funzione educativa diffusa, offrendo al contempo una rete di sostegno alla scuola stessa.
Cosa significa concretamente?
Normalmente, ogni scuola crea, nel tempo, relazioni e collaborazioni con altri soggetti del territorio. Spesso però si tratta di esperienze destrutturate e non organiche. PRISMI affida ai ragazzi e alle ragazze stesse il compito di esplicitare e formalizzare queste relazioni, trasformandole in una rete autoconsapevole.
In particolare, nel corso del laboratorio Cine-in giro gli studenti e le studentesse realizzano una mappatura dei bisogni, delle competenze e dei valori educativi condivisi nel territorio, al fine di riconoscere, organizzare e legittimare le diverse forme “spontanee” di aggregazione.
I ragazzi e le ragazze sono quindi i primi promotori di un patto di corresponsabilità tra i vari soggetti in grado di affiancare e sostenere la scuola.
[Foto: Bob Dmyt – pixabay.com]