Progetto

Mano nella Mano

Percorsi di inclusione specifici per donne e ragazze straniere

Area d'azione: Migrazione
Progetto in corso
Italia
Sicilia

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Accompagnamento all’autonomia per donne e migranti e minori straniere non accompagnate

 

Mano nella Mano è un progetto attivo nella provincia di Palermo, arrivato alla sua terza edizione.

Nato dalla necessità di un lavoro mirato all’inclusione di donne e ragazze straniere che barriere linguistiche e socio-culturali tengono ai margini della società.

Destinatarie

Il progetto vuole supportare 60 donne con lo status di rifugiate o protezione, residenti nella provincia di Palermo.

Sono donne e ragazze in molti casi inoccupate, alcune di loro sono state vittime della tratta, altre ancora rientrano nella categoria di MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati). Spesso non hanno gli strumenti per godere dei loro diritti ed accedere ai servizi sociali sanitari ed educativi a causa di barriere linguistiche, socio-culturali e talvolta anche burocratiche.

Le destinatarie possono essere:

  • Donne e madri ex vittime di tratta
  • Donne e madri sole che vivono in comunità e necessitano di attività per essere integrate e incluse
  • Donne e madri che vivono in famiglia, talvolta anche con marito, responsabili della cura dei figli, ma non integrate

Obiettivi

Supportare ragazze e donne migranti a sentirsi parte della società di accoglienza, lavorando assieme per far emergere le loro potenzialità, accompagnandole a sviluppare strumenti per un’autonomia nella comunicazione orale, nella comprensione socio-culturale, nell’orientamento e inserimento lavorativo e nell’accesso ai servizi territoriali.

Attività previste dal progetto

1. Laboratori di apprendimento della lingua italiana 

con approccio pratico ed esperienziale, ideato nell’ottica di preparare le partecipanti all’accesso ai servizi del territorio.

2. Attività di sensibilizzazione su questioni di salute

guidate da personale sanitario, sulle tematiche della conoscenza del proprio corpo, diritti relativi alla riproduzione e alla salute riproduttiva, prevenzione e tutela della salute, sempre nel rispetto della cultura e sensibilità delle partecipanti.

3. Sportello di orientamento ai servizi territoriali

per offrire informazioni e indicazioni di vario genere, tra cui:

  • come avere la residenza virtuale
  • registrazione all’anagrafe dei bambini
  • scelta del pediatra
  • accesso ai sussidi al reddito e ai diversi bonus famiglia-scuola
  • informazione sui diritti e servizi per bambini
  • servizi legali, di supporto psicologico, etc.

4. Percorsi di inserimento lavorativo

a partire dalla richiesta della Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID).

Rete di progetto

CIAI è capofila del partenariato

SEND è partner di progetto, Agenzia per il lavoro autorizzata che promuove politiche attive per il lavoro, orientamento e tirocini curriculari. SEND ha sviluppato progetti innovativi per l’inserimento lavorativo di minori migranti soli.

Altri attori della rete:

Associazione di volontariato Donne di Benin City Palermo. L’Associazione si occupa di accompagnare e supportare le donne vittime di violenza e di tratta e le loro famiglie, aiutandole a uscire dallo stato di schiavitù e a recuperare autonomia e dignità. Ha collaborato con SEND e CIAI in diverse iniziative per il contrasto del traffico di donne, soprattutto nigeriane, e in azioni per il supporto alle donne e ragazze che fanno parte dell’Associazione attraverso azioni di mutuo sostegno.

BOOQ è una bibliofficina di quartiere, una realtà che nasce dal basso, volta a contrastare la povertà, creare un sistema di accesso alla cultura basato sulla solidarietà e lo scambio, mettendo al centro i diritti.

Il progetto Mano nella Mano è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e sostenuto grazie alle donazioni di privati, aziende, fondazioni ed enti.