Ogni anno l’inizio della scuola è un pò una ripartenza.
I nostri figli e figlie trascorrono lì molte ore del giorno, imparando tante cose del mondo, scoprendo sé stessi e gli altri: aiutiamoli a vivere l’esperienza scolastica supportandola perché sia piena e appagante, ma senza gravarla dalla nostre aspettative sulla loro riuscita.
E per aiutarli a riprendere il ritmo e affrontare la ripresa con il giusto slancio, ecco alcuni consigli.
#1 Sveglia
Se per mesi abbiamo lasciato da parte la sveglia e abbiamo lasciato che i bambini dormissero più a lungo, iniziamo qualche giorno prima a puntare la sveglia all’ora in cui dovranno poi alzarsi per andare
a scuola. il corpo ha bisogno di riprendere il ritmo in modo graduale senza bruschi cambiamenti di routine.
#2 Routine
Ricominciamo ad avere una routine consolidata durante la giornata, per quanto riguarda almeno la cena e l’ora del riposo. Un bambino riposato è un alunno più partecipe e sereno
#3 Coinvolgimento
Organizziamo assieme ai bambini e ai ragazzi il materiale scolastico e condividiamo le comunicazioni che arrivano dalla scuola inerenti fatti importanti e novità, sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di
vista delle persone che troveranno (trasferimenti e nuovi arrivi di compagni o insegnanti).
#4 Relazioni
Riallacciamo i contatti con i compagni salutati a giugno per ritrovarsi anche prima dell’inizio di scuola e prepararsi per un nuovo anno insieme.
#5 Dialogo
Predisponiamoci al dialogo e all’ascolto verso la scuola e gli insegnanti: un buon clima comunicativo scuola-famiglia è una chiave vincente, di grande supporto per i bambini.
#6 Programmare
Programmiamo un tempo e uno spazio adeguato alla gestione di compiti già dalle prime settimane.
#7 Prepararsi
Per chi inizia un nuovo ciclo, proviamo insieme a immaginare come sarà e quali saranno gli aspetti positivi e quali soluzioni in caso di bisogno. Si possono anche esplorare la scuola e i suoi dintorni per familiarizzare con gli ambienti.
#8 Entusiasmo
Per i piccolini che iniziano la scuola per la prima volta, attenzione a non caricarli di troppe aspettative o spauracchi, ma è importante connotare la scuola come un luogo di conoscenza e di socializzazione che li vedrà protagonisti attivi
#8 Tempo libero
Godiamoci questi ultimi giorni di vacanza giocando all’aria aperta e approfittando, per chi può, del tempo assieme prima di tutti gli impegni scolastici e lavorativi.
Speciale famiglie adottive
Qualche suggerimento in più per accompagnare i nostri figli e figlie adottivi
- È importante conoscere l’ambiente scolastico in cui andrà il nostro bambino o bambina. Soprattutto, è opportuno conoscere i suoi insegnanti ed eventualmente raccontare loro elementi della sua storia o sue esigenze particolari. In questo modo saranno preparati, da un lato, per gestire racconti o riferimenti personali, dall’altro per proteggere il bambino o bambina da domande insistenti o situazioni di disagio.
- All’interno delle scuole deve esserci un referente per l’adozione, quindi chiedete di avere un colloquio con lui o lei per esporre la nostra situazione.
- Non dovete avere paura di chiedere e di far presente i bisogni del nostro bambino o bambina, siano di ambientamento, relazionali, sociali, personali o didattici.
- In caso di incomprensioni o difficoltà nel dialogo con la scuola, fate riferimento agli operatori che vi seguono.
- Cercate di facilitare la conoscenza con i compagni e le compagne di scuola del vostro bambino o bambina, per favorire la costruzione di legami di amicizia e confidenza reciproca.
Carla Miscioscia – Psicologa e psicoterapeuta, equipe CIAIPE
[Foto: pexels.com]